venerdì, agosto 28, 2015

Mad Max fury road è il più grande film d'azione mai girato e uno dei più grandi di film di sempre.

Punto. e non si discute. e non è possibile pensarla diversamente.

A breve sarà disponibile il bluray e dunque, per i criminali che non l'hanno visto (ma li si perdona, anche io non avevo la più pallida idea di cosa mi aspettava, pensavo fosse l'ennesimo stupido e inutile remake con la cgi) c'è l'occasione di redimersi.

Come ho letto da qualche parte: prendete non so, la saga di fast and furious, transformers, avengers o qualche altra cosa del genere. Mad max gioca in un'altra serie di un altro campionato, senza che ci sia, per tutte ste pellicole, alcuna possibilità anche solo di avvicinarsi. Vi dico solo che la combriccola con cui sono andato a vederlo è uscita dal cinema (dalla stanza con la tv, sala 4 del modernissimo) con gli occhi sbarrati e un gigantesco sorriso di stupore stampato in faccia , una cosa tipo "o cazzo cosa abbiamo visto" e NO, non erano solo nerd di sesso maschile ma si includeva una donna che, generalmente, alla vista di un film d'azione, tira su un'espressione di schifo.

Per quelli che invece hanno avuto l'intuito di andarlo a vedere (o il consiglio) c'è finalmente la possibilità di vederlo come si dovrebbe: con il dito attentamente posato sul tasto pausa, da premere con molta attenzione ogni volta che sullo schermo appare un qualcosa di notevole, una chicca, un particolare degno di nota, una scena incredibile, uno stunt da "cazzo ma veramente l'hanno fatto".

Bisogna premere il tasto pausa ogni DUE minuti, in media.

Avete presente la sensazione che molti di voi hanno avuto guardando la locandina di planet terror (minchia, un mitragliatore al posto della gamba) o la scena finale di desperado (i foderi mitragliatori)? Ecco. ogni DUE minuti si prova una sensazione del genere (rimando alla sezione "lettura post visione")


Dunque signori, non stiamo parlando SOLO del più grande film d'azione (terminator 2 riconsegna il premio con molto onore), girato da un australiano di SETTANTUNO anni. No, qui si parla di film d'autore, di film impegnato dalle tematiche FORTI.
La grossa differenza è che George Miller non è, non so, uno che fa i film per farti sentire sensibile e intelligente. No, Giorgione TI TRATTA come persona intelligente: le tematiche ci sono, sono trattate meglio di intere letterature; solo che sono attentamente custodite sotto DUE ore di azione senza freni, come MAI si era vista prima.

Cosa c'è?

Ricerca dell'eden
Redenzione
John Milton e il paradise lost
Rapporto uomo - donna
La donna come madre-portatrice di vita- creatrice di una società diversa
Deificazione di una figura basandosi sui bisogni
Portare una società alla divinificazione del capo

Il tutto strategicamente nascosto in un film assolutamente minimalista:

c'è la terra ridotta a deserto,
c'è la società divisa su 3 bisogni primari: acqua, combustibile, proiettili
l'acqua risulta il più importante
ci sono delle bande adattatesi a modo loro a questo casino

c'è un camion che deve scappare (blindocisterna! qual magnifica traduzione di "war rig") e altri che lo inseguono . BASTA. l'intelligenza dello spettatore farà il resto.

niente pipponi, niente spiegoni (tranne na schifezza all'inizio, ma dura pochissimo)

e c'è una visione della donna che demolisce in 2 ore di pellicola , anni di letteratura e di cinematografia di genere. Un tempo si dispregiava il concetto di femminista isterica dicendo, "no, per me il concetto di donna è perfettamente espresso da ripley di alien"
adesso no, il concetto di donna è in mad max, non solo nella incredibile protagonista. Donna portatrice di vita, essere umano dotato di pregi e debolezze, come tutti gli altri.
Si dice che nel film non esistano uomini e donne: esistono persone dotate di diversi apparati riproduttori: alcuni si salvano alcuni muoiono male. alla voce "questa dovrebbe essere la parità"

e vogliamo parlare dell'incredibile aspetto visivo? ogni scena una gioia per gli occhi, ogni scenografia un TRIPUDIO di chicche e particolari pazzeschi.

Potrebbe essere un film senza dialoghi, composto da semplici immagini in movimento. sarebbe comunque un capolavoro assoluto

ci si adatta così velocemente alla magnificenza dell'impianto, alle trovate (ogni due minuti ricordiamo !) che, dopo circa 5 minuti di film, si è perfettamente assuefatti a qualsiasi cosa si veda, qualsiasi. In un altro film se vedi la cosa X diresti "ma nooo ma ddaii ma che stronzata è mai questa!", in questo la troverai "perfettamente coerente"

tipo..

è giusto che per far correre di più un'auto "vada fatta una certa cosa" (no spoiler....)

è chiaro che esista una certa classe di "nutrici"

è perfettamente coerente che un uomo venga utilizzato come riserva di sangue

è assolutamente coerente che in una palude delle persone camminino così

chiaramente puoi utilizzare una donna nuda come esca (correlato tra l'altro con una certa gang di motociclistE)

è perfettamente logico che esista una religione che adora il metallo, il cromo, il v8 e urli VALHALLA come un ossesso per affrontare la morte


spero non facciano, almeno per ora, altri seguiti. Voglio che questo film si erga per anni a testamento di un settantenne che ha spiegato a tutta l'umanità il concetto di "visionario"

mercoledì, novembre 19, 2014

La voglia di veder le stelle

E' il 1993

Un giovane, undicenne Andrea, viene a sapere che esiste questo gioco, chiamato Wing Commander...regista manda una foto


nella sua un po' scrausa ma tutto sommato miracolosa conversione per Amiga (Andrea era un amighista che sognava un costosissimo Pc) e scopre, leggendo TGM, che non è solo un gioco dove piloti astronavine. E' una storia, dove tra una missione e l'altra puoi parlare coi tuoi compagni al baretto della nave madre (la tiger's claw) e, se muore un tuo compagno, celebrate il funerale e il suo nome sparirà dalla lavagnetta con la classifica dei migliori piloti; si va avanti nella guerra contro i Kilrathi.

Top Gun nello spazio, con più donne e meno sottotesto omosessuale.


Poi accade che in primavera, sempre su TGM , appare la foto di Strike Commander:

e la mascella si sloga.

Per far capire un attimo la portata di strike commander, considerate che, all'epoca, il top della grafica 3d nei simulatori di volo era ...

F 29 Retaliator

e a quel punto, ti trovi improvvisamente QUESTO

Texture mapping, montagne vere e non piramidi su una tavola da biliardo, virtual cockpit...
è ovvio che l'Andrea, appassionato di qualsiasi cosa voli, cade nella disperazione più nera.

Per far girare tanto splendore non ci voleva un 286 (il pc "base" dell'epoca, roba da un milione) e neanche un 386 (pc di un certo livello, sui 2,5 milioni, in euro sarebbero intorno ai 2000)

No, ci voleva la roba dei ricchissimi, il 486 Dx, altrimenti si vedeva a 6 fps.

Tutti questi giuochi avevano dietro una persona, tale Chris Roberts, questo tizio:

texano dal sorriso piacione


che, oltre alla fissa per far comprare hardware costosissimo, teneva, più che altro, a farti vivere una storia e a creare un mondo "tangibile e vivo" ("we create worlds" era il motto della Origin, software house di appartenenza)

Era uno dei miei miti da bimbo

I seguiti di wing commander erano una roba da paura che abbinavano  grandissime fasi di combattimento spaziale (inferiori in ogni caso a xwing della lucas eh) a scenette e scenette con attori veri su sfondi ridicoli disegnati con la cg dell'epoca.

Per attori veri si intendeva: Mark Hamill (luke skywalker), Biff Tannen (pardon non ricordo il nome dell'attore e non mi va di cercare, lui è Biff), Malcom Mcdowell (sì, alex di arancia meccanica) e Tim Curry (quello del rocky horror)

La vena narrativa andò tanto avanti che poi alla fine ci fu proprio il film, na mezza schifezza.


e poi l'OBLIO


tutto questo fino al 2014, quando un tuo amico, Peter, parla improvvisamente di un gioco piuttosto ambizioso, Star Citizen, che tenta di unire fasi di combattimento spaziale con esplorazione a piedi di pianeti, sia Online che Offline.

vedi il trailer, ne rimani piacevolmente impressionato (regista, il trailer)


Leggendo un poco, salta all'occhio quel "Roberts Industries"

Le prime cose che saltano alla mente sono.... Neutro Roberts, e pensi che faccia schifo come attinenza con lo spazio.... Julia Roberts, e pensi alla prostituzione.

Solo dopo 4 secondi cominci a pensare a quel Roberts e alle corrispondenze col tuo passato e... ZAC TUTTO TORNA










PS

... il post poteva finire prima, era più d'effetto, ma sticazzi, Chris Roberts è di nuovo tra noi, la sua mente è pronta nuovamente a creare mondi, a osare, a rischiare di fare una cazzata mostruosa.

Vai Chris, tanto il panorama videoludico di alto borgo attuale è desolante, perso in ezio auditore e in infiniti seguiti tutti uguali.

Ridacci le chiavi del regno di Fantasia

lunedì, settembre 22, 2014

La migliore sequenza cinematografica di sempre


Basta questa immagine.

Indiscutibilmente la miglior serie di sempre non poteva concludersi meglio.

Miglior sequenza cinematografica di tutti i tempi (a parer mio). Una cosa che i maniaci sulla rete dissezionano fotogramma per fotogramma, robe che manco Evangelion negli anni 90.

Se ci si riesce ad arrivare "vergini" sarà una botta fortissima. Se vi piace il cinema non ci dormirete la notte.


ma che genio è David Chase a pensare una cosa del genere!?

mercoledì, marzo 05, 2014

Recensione: La grande bellezza






Allora, c'è di bello che improvvisamente appare una giraffa, poi serena grandi si è tirata tutta la sua paga per il film e la mattina si scopre che ha tirato anche del sugo presente in cucina; ah e c'è anche peter dinklage. Poi arriva madre teresa di calcutta ed è apoteosi:  riesce a predicare agli uccelli "de iccocc" e si fa le foto coi neri con le pagliarelle, poi non la trovano. Poi madre teresa cita pegasus alla dodicesima casa, e se finiva così era fantastico. Ma no, purtroppo ci toccava la scena orribile del faro. Però le feste coi trenini sono divertenti, ci manca tommasino a fare da locomotiva.

Paolo Sorrentino dunque è una persona estremamente confusa e presuntuosa, uno che è stato assorbito dal nulla ed è arrivato nel mondo degli uomini sotto forma di menzogna. Non ha la più pallida idea di dove vuole arrivare, vuole solo vendere. Vendere una fiat 500 blu con gli specchietti cromati, vendere il comune di Roma agli Americani presentando una miriade di sfondi del desktop animati. E per pochi spiccioli vendere anche una Peroni e un poco di Martini.

Se a sto film togli le 8000 scopiazzature, per favore non chiamiamole citazioni, ai vari Fellini, Kubrik e Linch, se togli gli sfondi del desktop e le cose "di arte concettuale" rimane un'onesta puntata della sarcastica Daria lunga più o meno 60 minuti.  Servillo interpreta un generico disilluso napoletano, non recita tutto sommato, poteva farlo chiunque. Sabrina invece vende indirettamente dei divani.

Il resto è presunzione, confusione, una fiat 500 blu con gli specchietti cromati, un baretto dove vendono molta peroni (product placement molesto...), la costa concordia, un poco di satira, 2 etti di critica sociale. Molti sfondi, molta simmetria, molta lentezza, sprazzi di ridicolo.

Io penso che la causa di tutto questo, oltre agli americani scemi che gli devi vendere italianità (o almeno un'utilitaria stilosa), sia da attribuire solo ed esclusivamente alla gente che si compra una macchina reflex per quattro soldi da expert e cerca di farsi passare per sensibile fotografo. Sì, penso che la colpa di tutta questa decadenza sia loro.

Che poi bastano veramente ste 4 papocchie sconnesse per farvi sentire sensibili, intelligenti e "io la tv non la guardo al massimo guardo i documentari, che schifo uomini e donne"?. Tutto sommato anche risolvere il quesito con la susy può far sentire intelligenti, e bastano 5 minuti.

Dunque vi lascio con un attore, un lupo animatronics fatto un pò male ma migliore di tanta roba in cg, evidentemente in stato di grazia, che vi spiega, in 4 minuti e 03, perchè le cose non vanno bene. Meglio di tutti i monologhi di Tony Servillo messi insieme.

Nel frattempo siate pacati, strafottenti, calmi, siate come la giraffa. stay giraffa: https://www.youtube.com/watch?v=8fld1E-b4Go

giovedì, settembre 12, 2013

Pacific Rim

allora Pacific Rim

 devo dire che è un film assolutamente fantastico, fanculo gladiatore, fanculo signori degli anelli, fanculo anche agli avatar che pare toy story

è un film citazionista in senso buono ed è un vero atto d'amore di Guillermo del Toro al suo personalissimo Mondo di Fantasia, così come era stato Star Wars per George Lucas e Kill Bill per Tarantino

perchè bellissimi i combattimenti (transformers nasconditi cortesemente), divertentissima la trama scema, le situazioni fintamente stupide e le spiegazioni volutamente ridicole (motori diesel, un robot analogico ecc ecc ecc)

dunque:

mazzate incredibili, rese meglio di qualsiasi altro film, finte come i power rangers ma iper realistiche... no micheal bay, non basta far scoppiare tutto per denotare realismo

effetti speciali: finalmente belli da guardare e che non sanno di finto da 8 km (si avatar, ce l'ho con te), funzionali all'atmosfera. forse si perde nell'ambientazione sottomarina.

trama scema: ogni clichè perfettamente introdotto, volutamente, discorso motivazionale sindacale, stereotipi razziali ovunque, ovviamente occhio a salire in un robot con il negro.


Ron Pearlman: a sorpresa!!!! e che sorpresa

ma quel che voglio dire:

siamo tutti bravissimi a citare godzilla, mazinga, evangelion (ovunque!) e persino Independence Day (chi si ricorda il ridicolo trip del presidente usa nella mente dell'alieno?)

ma se citi TOP GUN sei su un livello inarrivabile per chiunque.


ps: l'ho visto come andrebbe visto e come ANDAVA PRODOTTO. Una registrazione con una fotocamera direttamente dal cinema. Colori smorti, audio merdosissimo, a incrementare quella sensazione di film visto su rete privata, trasmesso da una cassetta consumatissima.

martedì, aprile 30, 2013

Giri d'Italia di un certo livello

http://www.gazzetta.it/static_images/ciclismo/giroditalia/2013/tappa_dettagli_tecnici_planimetria_01.jpg?v=20130418124948

Dunque, nonostante il mio odio atroce verso i ciclisti, e la lucida constatazione che è tipo lo sport meno telegenico di questo mondo, se si escludono le epiche scalate alpine, devo dire che l'idea di far partire il Giro d'Italia dal Palazzo Reale di Napoli è una cosa fantastica. Circuito cittadino, scalata a Posillipo. Bellissimo, una cosa che uno dice "ma davvero una cosa del genere non può essere una classica?" e, soprattutto, ti fa desiderare tanto tanto un GP di Napoli, di qualsiasi categoria... f1, gt, gara di fiat panda 30.

Ma il momento commozione è, soprattutto, la seconda tappa: la cronometro a Ischia:

http://www.gazzetta.it/Speciali/Giroditalia/2013/it/tappa.shtml?t=02&lang=it

Per il semplice motivo che anni addietro, in alcuni rigurgiti di salutismo estremo, io questa "tappa cronometro" la facevo veramente.
Sì, era vacanza e mi svegliavo alle 8.30 di mattina, ché il giro mattutino da Casamicciola (passando po Prron e il lungomare) ai giardini Poseidon, tappa intermedia Forio, con la Mountain Bike di mio Zio, era ormai una classica. Poche macchine in giro e ciclisti cicciabomba che ti surclassavano, non per forma fisica (col cazzo) ma OVVIAMENTE a causa delle loro ben più performanti bici da corsa. Il tè freddo a un bar scrauso di Forio aveva, durante il viaggio di ritonro, il sapore dell'agonismo, del gran premio "degli infami tornanti".

In effetti dopo Citara la strada non è che diventa bastarda, diventa verticale: guarda caso anche i nostri dopatissimi atleti ben si guarderanno dal raggiungere Serrara Fontana... e un giro vero dell'isola rimane utopia.

In ogni caso, sì, sarò davanti alla tv a seguire il ciclismo (vedi un poco! io a seguire il ciclismo)

giovedì, gennaio 10, 2013

Detesto quei salubri raggi solari

Capita che la mattina ci si sveglia con una certa pesantezza di stomaco, ma non vuoi darla vinta al Dio Riopan coadiuvato dal sacerdote Schoum; il cielo è grigio e incredibilmente ti sta bene così, novello maga magò; ché il sole la mattina, così basso, così orientale, così verso Afragola, caca estremamente il cazzo. Arrivi in ufficio (che ricordiamo essere l'antica cantina del palazzo) e già ti stanno sul cazzo i pascolanti e i loro vocioni con prevalente vocale "o". Non è per lamentarmi, giammai: era per creare l'atmosfera.

La tesi: in una situazione del genere la soundtrack di Hotline Miami SPACCA TUTTO (altro che ralph). Si, è la migliore colonna sonora per un gioco dai tempi di wipeout e, volendo, anche di un film dai tempi di Drive (che gran pellicola, va detto ridetto e ridetto).

Gioco dell'anno 2012 senza alcun dubbio

sabato, dicembre 22, 2012

"giochi" belli


Dura  90 minuti circa, ma anche meno se sai come muoverti; non puoi morire, puoi interagire pochissimo, però è multiplayer. Di fatto chiamarlo gioco è come chiamare automobile un risciò a pedali. Però è meraviglioso. Lo chiamerei "film minimalista interattivo".

Dura poco, quindi tedio zero così come zero sensazione di frustrazione. I paesaggi sono da lacrime. C'è almeno un momento di angoscia e insicurezza (non sei in effetti sicurissimo della tua immortalità) e almeno due da esaltazione assoluta. Il multiplayer "ridicolo" alla fine crea empatia con il compagno di viaggio.

Quello che rimane dopo "il viaggio o meglio il pellegrinaggio" è la sensazione di aver giocato al miglior neverending story di sempre, senza bestie inquietanti però, con in più quel senso di stupore che 25 anni fa riusciva a darti another world nella scena finale.

Consigliatissimo e costa un cazzo

sabato, dicembre 15, 2012

Il cavaliere complottista

Oggi ho visto un film che è uscito al cinematografo qualche mese fa, fondamentalmente si chiama Batman 3.

Tutto parte che ci sono i terroristi: ci sono terroristi ovunque, e uno è Flagello e fanno una cosa molto figa con gli aerei, ancora più figa perchè uno pensa che l'hanno fatta veramente e si vede. Che Nolan, oltre a essere asettico, schifa la CG e ha ragione. Insomma Flagello comanda ovunque, fa tutto, ha la gente che lo segue e una voce di stocazzo che ci ricorda il carismatico psycho Mantis doppiato in italiano, ma in quel caso quella voce era adatta. Come tutti i cattivi di Nolan, Flagello tipo vive in un piano dimensionale dove tutto è permesso: essere ubiquo, fortissimo, talvolta immateriale e con la scusa pronta per l'uomo medio internettiano (è tutto un complotto, c'è il nuovo ordine e la massoneria messi insieme). Però c'è da dire che tiene le basi nelle fogne eh, anzi ha tutta una rete organizzatissima con delle ronde esagerate; oh per flagello si lavora bene. Ordunque per fare tutto quello che vuole decide che si devono fare le truffe in borsa così può perpetrare i suoi scopi Giusti e populisti che a occhio e croce in Italia in campagna elettorale sono tutti dei Flagello, ma meno culturisti. Nel frattempo c'è "catwoman" che è ladra e ninja "come i cattivi di nolan" cioè ci ha i cheat per fare praticamente quello che vuole, andare ovunque e far fare "i pezzotti" alla borsa dove i brillanti ingegneri di flagello con i tablet "riescono a far fallire intere società" così...su due piedi anzi su due ruote e con la 3g spenta (ma è tutto un complotto quindi va bene). Dunque più o meno un pò tutti si rendono conto che qualcosa non va, incluso batman, che quindi si fa portare da Flagello e abbusca un sacco di mazzate. Viene portato "da qualche parte" in una prigione che ci ricorda film con Christopher Lambert e nel frattempo partono spiegoni ovunque su Flagello (che fino e mo il film doveva chiamarsi "flagello") e su diverse teorie di parentela, con molti fratelli di sub zero. Nel frattempo flagello tipo sbugiarda gotam leggendo fogliettini (e tutti ci credono, se io apro un fogliettino e dico "io sono il re" tutti si prostrano perchè effettivamente sono il re) e tipo il futuro robin (o batman, ok robin) si incazza perchè lui è polizzziotto tutto d'un pezzo. Allora flagello tipo si impossessa della città con una palla nucleare nascosta segretissima praticamente conosciuta da tutti e tipo fa cadere il governo, che in pratica il mondo di batman si divide in gotam city, il deserto, le montagne, firenze (altre città non so contemplate). Dunque tutto il mondo è in pericolo (tranne firenze). A quel punto parte la sua dittatura ed è sicuramente la parte bella del film, che tu a flagello gli dai ragione, è un bravo governante tutto sommato e ti piazza lo spaventapasseri a fare il giudice quindi va tutto bene, altro che fuga da new york. Nel frattempo batman scappa dopo una fase platform (che nella prigione il cibo è iperproteico) e torna, non si sa come, a Gotam city okkupata dove, oltre ai "mercenari" l'opposizione sta organizzando qualcosa di forte per rovesciare il "malgoverno". A questo punto, visto che tutti si ritrovano, partono le mazzate, praticamente gli scontri al social forum, e batman e flagello fanno di nuovo a mazzate. Non si sa perchè ora batman è più forte e lo abboffa di mazzate e dunque, flagello, che prima faceva tutto il capuzziello, finisce per stare sotto il pacchero di quella che aveva tradito "la città, le wayne enterprises ecc ecc" che nel frattempo, tradendo tutti e conoscendo tutti, ha organizzato per bene la distruzione di tutto mediante arma atomica (quindi , come tutti i cattivi di nolan, diventa fortissima) . In un finale che tipo ricorda il film dei simpson batman butta la palla fuori da gotam e tutti lo piangono ma tanto non è morto e sta a firenze. Però nel frattempo c'è robin (evviva) e pure catwoman, inquadrata da posizioni strategiche e con luci particolari per darle una parvenza di figame e far dire a tutti "eh ma alla fine non è male, anzi diciamo che è pure meglio di miscell faiffer" (si odono TUONI in lontananza). Vorrebbero farla figa ma il gioco non è proprio venuto benissimo.

lunedì, ottobre 08, 2012

Buddy Valastro e i suoi crimini contro l'umanità

Sentenza del giorno:

Una torta è un qualcosa commestibile e, per sua definizione, un alimento. A dispetto di quanto si possa credere il parametro principale con cui giudicare un alimento è il suo gusto e, solo come parametro secondario, il suo aspetto e la sua presentazione.

Come in ogni fenomeno degno delle attenzioni di massa, volendo come i supereroi d'altra parte, il problema non è certo l'originale ma i suoi emuli.