martedì, gennaio 30, 2007

Situazioni paradossali: cene a casa mia

Cosa propone la matriarca quando, dopo una giornata intensa finita in palestra torno a casa distrutto in ogni senso?

Cercate cene ordinareie? per favore, luridi conformisti...

No, mia madre ha in serbo una cosa per palati fini...

Mi ci si presenta con "fantasia di formaggi sciolta in miele bollente", insomma, roba di classe, mica una umile cotoletta!

Comunque i formaggi, che per la cronaca sono Galbanino, parmigiano e asiago, nel miele cotto facevano abbastanza schifo e il sapore dolciastro tormenterà i miei sogni per giorni e giorni

mercoledì, gennaio 10, 2007

Jimi Hendrix: angeli e chitarre


Visto che mia mamma mi ha fatto un regalo/Befana assolutamente ignobile e non si è manco curata di farmi una lurida calza; Domenica, andando a prendere un caffè nell'inutilissimo franchising Edicolè a Giugliano (una feltrinelli dei pezzenti) ecco cosa ti capita tra i pochissimi libri musicali (diciamo tra i pochissimi libri)... e l'autoregalo è fatto!

per tutti quelli che almeno una volta nella vita hanno afferrato una elettrica in mano: comprate questo libro, sono 16 euro spesi benissimo!

Per i chitarrofili: la gran figata è che oltre alle varie storie sulla vita e le abitudini del genio c'è una bella sezione dedicata alla strumentazione e poi la parte del leone:

per ogni canzone viene citato e descritto minuziosamente un giro, un solo, un riff, il tutto opportunamente tablato!

Da delirio!

giovedì, gennaio 04, 2007

Recensione eragon

Il titolo del post è banale per dare la possibilità a più "appassionati del fantasy" di cercarmi su google e venirmi ad insultare per la mia poco felice recensione di questo lungometraggio.

scusate qualche frase sgrammaticata ma ho scritto di getto

Allora, organizzati dall'asiatico ci rechiamo tutti appassionatamente all'Uci desiderosi di pellicola... cerco di fare un pò di complotto e convincere i più che forse sarebbe meglio vedere The prestige ma il cinese, da buon organizzatore, è ovviamente inamovibile: e allora, o Signore, dacci draghi guerrieri e orchi!

Diciamo innanzitutto che il film è davvero poverissimo, fatto a occhio e croce con un budget zozzone e che ha l'inquietante capacità di rendere Il Signore degli Anelli (film che ho odiato con tutto il cuore) un vero capolavoro.

La prima cosa che salta all'occhio è la trama, chiaramente creata dall'autore dei Power rangers: vi dirò, persino Natale a New York ha una trama più complessa e ricca di colpi di scena, ovviamente non ve la racconto, per saperla basta pensare alle parole cattivo, giovane, drago, mago cattivo e l'avete ottenuta.

Il protagonista, che è Luke Skywalker, è assolutamente irritante, un biondino vagamente finocchio dalla zazzera meshata e pulitissima che per tutto il film fa lo spaccone a destra e a manca nonostante più di una persona gli salvi di tanto in tanto il culo facendogli a ragione notare che è un imbecille e che dovrebbe togliersi dalle palle.

Il film inizia con un bel villaggio sotto "il mal governo", ti immagini che arrivi Robin Hood ma evidentemente in questa terra non sono così fortunati.

Il cattivo di turno "Galbatronix" detto Galbanino, interpretato in maniera magistrale da John Malkovich, non dice nulla per un film intero, almeno fino alla sorpresa finale (poi ve la dico)

Il maestro dell'irritante protagonista, che non mi ricordo come si chiama ma assomiglia al dottor House, è ovviamente la solita figura stereotipata e un pò ribelle, ma almeno ci delizia quando, credendosi Rutger Hauer in Blade Runner, spara la frase "ho visto cose che voi mai potrete vedere"... io sono scoppiato a ridere.

La doccia fredda più grande però è il drago: arriva con la sua aria potente e che ti combina? caccia una voce femminile oscena e assolutamente inespressiva (nei titoli di coda scopriremo che la sciagurata doppiatrice è nientemeno che Ilaria D'amico!!!)
Il drago è fonte di immense contraddizioni, che fanno capire come la sceneggiatura faccia acqua da tutte le parti: è immenso, forte e maestoso e non può portare 2 persone (in una situazione di estrema emergenza) e quasi stenta e cade quando ne deve portare tre (dopotutto il codice della strada lo dice chiaro, se sul motorino non si va 3 figuriamoci su un drago), solo che poi non accusa minimamente il peso di un'immensa armatura da drago, che a occhio e croce pesa parecchio.
Inoltre, facendo vedere all'irritante protagonista cosa è capace di fare, comincia a volare velocissimo tra i canyon... solo che il maestro col cavallo da terra regge tranquillamente il suo passo

A quel punto inizia il viaggio e come in ogni film del genere ci sono le immense panoramiche mentre i nostri "eroi" se la viaggiano (signore degli anelli docet ormai)

Allora il mago di fiducia del re comincia a dare la caccia al drago (i motivi sono abbastanza futili), ne segue uno scontro di magia (il protagonista per caso comincia a lanciare magie) che assomiglia tanto a quelli che pratico io di tanto in tanto usando le famose carte... vabbe lascamo stare.
i continui fallimenti poi sono fonti di terribili punizioni, modello Dokrobei al trio Dronio in Yattaman

Alla fine del film i nostri eroi raggiungono il covo dei "ribelli" e ovviamente vengono attaccati da una caterva di cattivi: come ovviamente accade in questi film i buoni si chiudono a riccio e devono difendersi con un rapporto amico nemico di almeno 1/100.

Alla fine del casino il nostro protagonista vince contro il mago cattivo cattivo e che succede? finisce il film, il re è intatto e nulla è cambiato... In pratica gli zozzoni dei produttori intendono farne una sciaguratissima trilogia...

non ho parole, che schifo! sapevo a cosa andavo incontro ma un tal disastro non me lo aspettavo

lunedì, gennaio 01, 2007

All is quiet, on new year's day

Angolo dei pensieri poetici maledetti

La citazione alla canzone degli U2 è assolutamente d'obbligo

Per chi ha la forza di svegliarsi (o di non dormire e basta)

Quale momento dell'anno è più bello della mattina del primo Gennaio? la tranquillità nelle strade è eccezionale, assolutamente insolita, si percepisce una calma pazzesca e la città respira, priva finalmente della schiera di GGiovani che dopo il veglione se la dormono.

Se poi il cielo è sereno...

Quest'anno è andata quasi bene, scrivo davanti al pc su in soffitta, tutto è molto luminoso e il paesaggio ha tutto quel non so che di poetico nonostante una fitta foschia, quasi nebbia, che lascia solo intravedere il sole che sorge.

STABBEN