giovedì, maggio 24, 2012

I concerti estivi e quell'indicibile senso di tristezza

E' ottima Estate per chi in passato ha ascoltato un certo tipo di musica (e in massima parte per chi abita la Padania): Cure, Radiohead, SoundGarden, STONE ROSES, Dinosaur Jr. ... viva quella magnifica decade "85/95"!

E l'indicibile tristezza?

Quella è determinata dal fatto che de facto la musica, un certo tipo, il Ruooock come dice Virgin Radio, è ormai morto e defunto. Volendo fare "l'uomo della strada che punta il dito su qualcosa" direi che la colpa è tutta di Internet e di un sapere totale, istantaneo, apparentemente gratuito.

E se non devi più manco comprare il cd (e pensare che i feticisti del vinile lo schifavano) e hai anche sul più zozzo Youtube tutta la musica disponibile, finisce che fai la fine del miliardario di turno: troppi soldi, troppa iniziale abbuffata, noia.

La situazione musicale è dunque ormai tragica: i cd non si vendono più, nessuno, apparentemente, si scervella per sperimentare qualcosa di mai udito, si fanno questi concerti.

Dopo l'esaltazione iniziale da "cazzarola gli Stone Roses di nuovo", infatti, ti ricordi che ormai è un sistema de facto rodato:

La musica live è ormai così:  delle squadre armate decidono, dopo un'attenta analisi delle fasce di età da mungere, quali gruppi vanno riuniti (con un pò di colla e qualche avvocato deduco) e dunque vai di "commozionante" reunion "dopo tanti anni finalmente loro cazzarola non me li perderò per nessuna ragione al mondo".

Ci sono stati i Police, i Primus, i Rage against the machine...ci sono gli Stone Roses

Questo per tacere poi di tanti gruppi (che ho amato) che, pur essendo "vivi", scrivono il loro compitino una volta ogni due anni per fare il loro tour e guadagnarsi quel pò che ancora possono: Radiohead, Cure in questo caso ma anche Pearl Jam, Red Hot, Metallica ecc. ecc. ecc.

è la tua adolescenza che torna sotto forma di zombie, sono gruppi che quando li ascoltavi, nel loro momento di massima gloria, avevano più o meno la tua età attuale o anche meno.

Le quote sull'anno prossimo:

The smashing Pumpkins (formazione vera): 2.54
Nirvana: 25,4 (le quote sono alte per ovvi motivi)
I Led Zeppelin rimasti: 4,2


8 commenti:

Anonimo ha detto...

porca eva avevo scritto un commento lunghissimo perso nel nulla

Anonimo ha detto...

account di google di sto cazzo.
comunque il senso era che non capisco la critica. questa specie di snobberia - s e questo voleva essere- dovuta al contrasto fra il tuo super io che vorrebbe esaltarsi e il tuo io che è troppo pigro o che non è più o non lo è mai stato particolarmente proteso a certe cose per contesti vari, la trovo francamente inutile. i concerti si sono sempre fatti. anche negli anni'90 c'erano concerti di quelli in auge nei 70. si va al museo per vedere prodotti di cadaveri di secoli addietro, allo stesso modo si può andare sotto un palco. quando ho visto per la prima volta bosch sono morta. quanto ho visto guernica, pure non essendo particolarmente eccitata da picasso e collage di braque, mi sono commossa. la sensazione era quella di avere davanti, non so, jim morrison ad esempio. allora questi fanno reunion perché non sanno che fare? e allora, chi se ne fotte. per quale sciocco principio dovrei avere paura di privarmi di una simile emozione. la drammaticità della attuale condizione di assenza di inventiva e produttività è un'altra cosa, di proporzioni più grandi, probabilmnete da ascrivere a un fatto addirittura evolutivo.

Anonimo ha detto...

questi fanno concerti per mangiare

Anonimo ha detto...

il paragone con l'arte regge nel momento in cui uno ascolta il cd. In questo caso invece, al sensazione è tipo "vedere picasso che dopo anni e anni gli viene imposto di fare il suo quadro". La mia critica è verso l'estrema finzione che c'è dietro questo fenomeno. Che poi io sia pigro è fuori da ogni dubbio, ma non c'è nessuno snobismo in tutto ciò, nessuna aria di superiorità, solo l'amara sensazione di stare ad assistere a un'operazione commerciale.

Anonimo ha detto...

veramente il classico esempio di operazione commerciale imposta è IL BEST. il best è un classico. ora siccome album non se ne vendono, fanno concerti. ripeto, embè? e poi l'amarezza dovrebbe esserci sempre, a ben pensarci, visto che anche su qualsiasi prodotto nel momento in cui viene commercializzato c'è l'imposizione delle tue cosidette menti superiori. hai idea di quanto i libri siano tagliati dalle case editrici? o ancora le imposizioni che fanno sui film? escono spesso delle cose molto diverse da come le aveva pensare l'autore sul nascere. il commercio è una cosa assai meschina. chest'è.

Anonimo ha detto...

sicuramente qualsiasi cosa è operazione commerciale, però si può andare per gradi. Se tu, cantante nuovo o all'apice della tua carriera, fai un concerto per guadagnare danari, io vengo al tuo concerto perchè so che oltre alla vile pecunia c'è comunque una voglia di esprimere qualcosa, non crederò mai che uno inizia a cantare-suonare solo per guadagnare. Ben diversa invece è la situazione da me esposta nella quale, in molti casi, questa gente magari si odia o non tanto si sopporta (caso di studio: la reunion dei police): con che animo posso farmi coinvolgere pensando che quelli magari stanno suonando e non si guardano manco in faccia? A quel punto l'operazione nostalgia comincia ad avere un cattivo retrogusto.

In ogni caso io stavo regisstrando questa tendenza alle reunion sindacali "a turno" proprio nel momento in cui l'industria musicale è sul lastrico. Anche in passato c'erano reunion ma non avevano questo sapore di "programmato"

Unknown ha detto...

La roba che si taglia dai film o dai libri in seguito esce come contenuto extra dell'edizione uber-tirata a lucido - e che di solito costa tipo un rene - per i veri appassionati.
Ora, senza aprire un altro discorso, io immagino questi "veri appassionati" come una specie di setta, tutti che si riuniscono a lucidare le loro copie uniche numerate sequenzialmente e rigorosamente intonse.

Per le quote, gli Smashing Pumpkins penso stiano solo aspettando l'ottimo tra età media dei presenti e numero dei potenziali acquirenti. Con tutto che li ho 'analizzati' tardi, e il mio parere piuttosto "meh" si è confermato, penso che andrei a vederli solo per il fatto di poter dire "Oh mio dio (cit.), li ho visti dal vivo!"
Sui Nirvana io ho una ENORME paura, ossia che tentino di fare la stessa operazione vociferata più di una volta per i Queen (e realizzata dai Litfiba. con gli esiti che tutti sappiamo): trovare un nuovo frontman che sia il più somigliante possibile a quello vecchio. I Led Zeppelin credo che qualche specie di reunion l'abbiano già in cantiere.

E chest è!

Anonimo ha detto...

no, per i led zep parliamo di livelli troppo elevati
e comunque robert plant fa regolarmente concerti da anni

oh mio dio, they killed kenny, you bastards!