Recensione This must be the place

Un bel giorno si ritrovano a Cannes Sorrentino e Sean Penn. Si incontrano e Sean Penn ferma Sorrentino dicendogli: "Sorrentì ho visto i tuoi film, sai girare molto bene". Sorrentino allora: "Ah grazie Sean Penn, vuoi fare un film con me?"

Sean Penn risponde "eccerto! Tu proponimi una sceneggiatura". Allora Sorrentino chiede agli sceneggiatori di Boris "Allora scrivetemi sto film e ci deve essere Sean Penn sempre in tutte le scene. Poi qualche canzone perché abbiamo i diritti esclusivi degli arcade fire per il film”.

Allora gli sceneggiatori mentre si scervellano vengo contattati dalle lobby ebbree-massoniche ed impongono un film dove ci siano anche loro ed un nazista. l’Amos Levi Dreyfusswitz di turno, accarezzandosi le basette giganti, impone minaccioso: “devi necessariamente metterci un nazista! Parla di Nazisti. Avete avuto Sean Penn ora ci vuole il Nazista, per forza, con gli anni che passano sarà sempre più difficile inserire nella sceneggiatura un nazista ancora vivo”. Il primo sceneggiatore quindi pensa: “Allora gli ebrei, che possiamo raccontare. hmm”.  Fa un altro: “Uh cazzo, ci danno benzina gratis in America quindi mettiamoci tanti paesaggini interessanti, ma si, se dici America dici on the road, quindi deve esserci il viaggio. e poi ci dobbiamo mettere anche le canzoni !”. Il terzo quindi: “Allora un cantante ebreo che viaggia. Ah si !! Insegue un nazista! Che ve ne pare?” . Il primo “Ua che bello!! Poi per far vedere che Sean Penn è un grande attore facciamolo sembrare un tossicodipendente.” Il secondo dice: ma tossicodipendente Kurt Cobain o più moderno? E di nuovo il primo: “no no, i grunge non si portano, mo vanno quelli tipo dark depressi. Sai quelli che sono uomini però si truccano” E il secondo “ok”. Sean Penn legge il copione e ne sembra alquanto schifato e fa “ma non avete di meglio?” . Ecco che chiama all’uopo la lobby ebbreaica-massonica. Tu “LO DEVI GIRARE”.

Così viene girato il film. E che si accorgono? che hanno pellicola in abbondanza! Così, al grido di “Non si butta niente” cominciano ad inserire immagini statiche simmetriche e in prospettiva frontale “come faceva cubric”, così il film è più alternativo” e dura di più, i film lunghi sono impegnati.

Post ideato dall'Ing. Carlo Francesco Romano e pubblicato in appending di idee mediante google docs