giovedì, ottobre 07, 2010

Recensione Fifa 11

Capisco che queste sono parole pesantissime ma OSO sbilanciarmi: Fifa 11 per Pc è il miglior gioco di Calcio degli ultimi dieci anni e chi non la pensa come me di videogiochi non capisce nulla.

Giocando si prova una sensazione strana, che accade in media ogni 5-10 anni: quello di stare giocando a qualcosa di talmente epocale da annichilire qualsiasi simulazione calcistica giunta in precedenza (è vero, si diceva che su console fosse già da tempo incredibile, ma a noi pcisti toccava "una schifezza da emigranti" ingiustamente da anni) .

E' la stessa sensazione che provai giocando a:

Sensible Soccer (1992), Amiga
Fifa 96 , Pc
Winning Eleven 4, Playstation (1999)

Cosa posso dire... pur giocando con il dettaglio ridotto al minimo causa pc anziano (ma a 1080! spettacolare) e con qualche scatto di troppo, si prova una libertà totale: tirare dove vuoi, passare dove vuoi, contrastare di corpo, dribblare in maniera totalmente naturale.

Dieci minuti di gioco e Pes vi sembrerà un gioco di ruolo: come se una mano potente e invisibile controllasse la partita, le traiettorie della palla, la fisica dei calciatori e quello che possono e non possono fare. Tutte schifezze che vi sembreranno un lontano ricordo.

Pertanto non fate i bambocci: pessizzate i controlli (cross e tiro sono invertiti!), impostate TUTTO su manuale (passaggi, tiri, cross), prendete un pad con due controller analogici, tenete a mente che si corre con R2 e VIA!

all'inizio sarà difficilissimo imbastire un'azione decente e anche tirare e passare richiederà una precisione nell'angolazione della levetta che Pes vi ha sempre "negato" ma dopo un pò...

dopo un pò...dopo il primo contropiede o passaggio "filtrante" riuscito sarete talmente felici e soddisfatti da non poter fare a meno di pensare a come avete videogiocato a calcio in questi ultimi anni, coniando (tuono in lontananza) la frase "quella chiavica di PES"

...e non importa se dopo questa primissima azione "di bel calcio" tirerete irrimediabilmente fuori: anche in questo caso penserete, felici, tra voi e voi "porca zozza, se non angolo bene sulla levetta anche Messi tirerà il pallone sul balcone della signora"

Mi raccomando giocate!

3 commenti:

Unknown ha detto...

E' un dato di fatto che la Konami da circa 4-5 anni si era bellamente adagiata sugli allori, in quella che chiamo "sindrome FIFA": ogni nuova edizione del gioco ha i roster cambiati, qualche tweak di giocabilità (di solito prettamente inutile) e poco più. Tant'è vero che ad ogni prima partita della "nuova" edizione di PES mi sembrava di giocare sempre alla stessa, con l'anno di riferimento e i menù cambiati.

Onore alla EA per aver imparato dai propri errori ed essere tornata in auge.

Anonimo ha detto...

Eppure ricordo che precisamente nel 1998/1999 (cazzo so gia passati 10 anni) avvenne esattamente il contrario.

Tutti migrammo da FIFA a WE/ISS PRO, poi divenuto PES.
Tutti a riempire di cacca la EASport.
Eh si la vita è fatta proprio di cicli oggi si fa l'esatto contrario

E cmq noi WE/PES l'abbiamo giocata fino alla nausea nel periodo PSX/PS2. Un dolce ricordo per quei bei tempi potremo comunque conservarlo.

In cuor mio, che non videogioco da tanto tempo, spero sempre che un giorno i KCET ci sforneranno IL GIOCO definitivo. Cmq mi riprometto di provare a giocare a FIFA da qlc parte. Sabato vado da FNAC e vedo se ce l'hanno in prova.

Un saluto
R.S.

P.S.
ISS PRO 98 (Ravanelli in copertina) e quelli della Nigeria che correvano come i pazzi ah che bei tempi.

Andrea ha detto...

Caro anonimo lettore, ho splendidi ricordi di Pes/we che, per quanto mi riguarda, è stato "il calcio" fino all'edizione 2004. Poi hanno deciso che "ci dovevano essere delle star" che tirando da 90 metri riuscivano a fare gol.

Ma appunto ho splendidi ricordi anche di Fifa 96...

Poi La EA si bevve il cervello e cominciò a sfornare schifezze inguardabili...

Con Fifa nuovo ho provato la stessa sensazione che provai nel passaggio fifa/Winning eleven: è tutta una questione di sensazione di libertà.

La fisica, le animazioni incredibili e "dinamiche", la sensazione di libertà e di "casualità della realtà" sono talmente forti che non si può più tornare indietro.
Non puoi, giocando nuovamente a PES, fare a meno di notare che le animazioni sono preimpostate e tutti corrono allo stesso modo, che sia accelerazione, corsa normale o contrasto, che un cross o un passaggio è più una questione del talento del giocatore*fattore casuale piuttosto che un preciso e gratificante movimento del gamepad!

Credimi è goduria pura! Peccato che i visi dei calciatori siano palesemente inferiori alla controparte jappo!