lunedì, ottobre 25, 2010

Il GP del cantiere


Anzitutto viva i muretti: unici superstiti di una F1 severa che punisce i cattivi manici. Le Tilkiane pianure d'asfalto possono andare bene in punti critici ma sono indulgenti nei confronti di mediocri autisti che, come in questo caso, si sono spetasciati senza fare troppi complimenti.

Nel complesso il "gp del cantiere", forse complice l'acqua, risulta godibile con il suo "canale della morte nera" e alcune curvettine infami (ma i muretti sono sicuramente, lo ripeto, il suo aspetto migliore)

Cosa ho notato?

Rosberg è un Dio di pilota, come probabilmente lo è anche Hulkenberg in misura minore

Button è "una schifezza", così come Petrov. (anzi Button è peggio: è la negazione stessa dello spirito dei piloti)

Sutil ormai crede sempre di più che la F1 sia il destruction derby ma badate... la sua furia distruttrice soccombe contro la macchina, a quanto pare corazzata, dello Shogun Kobayashi che, anche questa volta, ha fatto una gara eccezionale a dir poco(ma tanto che ci vuole a notare le superbe qualità del funambolico jappo?)

Mi interessa poco Massa: ho sinceramente sperato che uscisse o che commettesse quel piccolo errore tale da poter ridare il podio al Kaiser. Chi se ne fotte del mondiale costruttori, voglio Massa senza la tuta rossa!

E per l'angolo "ben ti sta bamboccio":

Hamilton: discreta gara la sua ma, dopo i siparietti dietro la Safety car (porcapallinna possiamo correre, sono pronto mangerete tutti la polvere, che ingiustizia questi commissari e bla bla bla) si fa infilare alla primissima curva causandomi un attacco di ilarità pazzesco.

Vettel: nulla da dire sulla sua prestazione tranne quando ha cominciato a frignare... "e qui si è fatto scuro, e non vedo le curve, e i commissari dovrebbero proPOF POF POF POF"...
...ben ti sta! Le gare si vincono lottando con le unghie e i denti e in ogni caso: come mai la redbull dell'autista Webber non si scassa mai e la sua si scassa sempre?

Alonso: è tornato il mostro di un tempo, non si discute.
Freddo come l'acciaio, saggio e velocissimo.

Difficile azzardare previsioni ormai: il duello a tre è apertissimo e Interlagos, per quanto circuito tradizionalmente "Ferrarista" ha molte curve che dovrebbero esaltare la Red Bull.
Vincerà chi sbaglierà meno e avrà meno problemi, questo credo sia l'ipotesi più probabile: avremo un Alonso che prediligerà una condotta di gara "attenta" e pulita, Webber che, manco per il ca--o, metterà la quintà e si farà le ultime due gare a filo di gas, come le ha fatte tutte e Vettel e Hamilton pronti a scannare tutti inclusi se stessi.

Sarà tutto indubbiamente molto divertente

PS:

Se fossi nella FIA vieteri i finanziamenti alle scuderie da parte dei piloti: non è normale che autentiche promesse siano sopravanzate da inutili bambocci!

Diniz...che merda!
Yoong...un clown su 4 ruote
Petrov...ma per piacere, il pilota finanziato dalla mafia russa
Piquet...hahahahaha

e... Maldonado... che per me era quello che giocava nel Napoli in serie B

1 commento:

Unknown ha detto...

Affezionatici ai muretti, perché mi sa che le pianure d'asfalto "made in Tilke" sono un preludio alla prossima grande modifica dei regolamenti FIA: le scorciatoie in stile Mario Kart.