sabato, settembre 08, 2007

Alla base c'è la musica



Titolo ultras per segnare il mio ritorno su queste pagine, perche proprio non ce la faccio più a sentirli

A me piace la musica dark, impazzisco per i Cure e ho apprezzato Joy division, Depeche mode e, attualmente, i miei amati Tool che includo nello stesso genere.

Ma vedere questo cesso di Tedesca mezzo trans scimmiottare Robert Smith mi manda in bestia, che cazzo sono quei capelli? Ma chi ti credi di essere?

(e attenzione, dopo sto post ho scoperto che è clamorosamente un uomo.... io lo definirei uno "strano ibrido")

E soprattutto.... se il mal di vivere ti ottenebra non andare al Festivalbar e a Trl a far finta di cantare (e ci riesci malissimo!!!!!)

Mi scocciavo di scrivere sul blog, ma la vista di fan adolescenti urlanti finto dark, che improvvisamente si sono vestite di nero, truccate male e pettinate a caso mi ha fatto salire un acido allucinante....

e allora vai di karaoke: cantiamo tutti insieme a questi ragazzi tristi nati tra l'87 e l'89 dunque molto maturi

I'm staring at a broken door, There's nothing left here anymore. My room is cold, It's making me insane. I've been waiting here so long, But the moment seems to 've come, I see the dark clouds coming up again.

come dire, si sono triste ed esaurita e sinceramente vorrei scoparti ma mi sa che devo smanettare per i fatti miei

CHORUS Running through the monsoon, Beyond the world, To the end of time, Where the rain won't hurt Fighting the storm, Into the blue, And when I loose myself I think of you, Together we'll be running somewhere new Through the monsoon. Just me and you.

E mentre questa in una bella incasata d'acqua corre oltre il mondo e il tempo, secondo me in cerca di un bar dove ripararsi, notiamo le incredibili rime con You... quanta genialità!

A half moon's fading from my sight, I see your vision in its light. But now it's gone and left me so alone I know I have to find you now, Can hear your name, I don't know how. Why can't we make this darkness feel like home?

Beh, non c'è che dire, la solitudine è tra noi

BRIDGE I'm fighting all this power, Coming in my way Let it sail me straight to you, I'll be running night and day. I'll be with you soon Just me and you. We'll be there soon So soon.

Beh, qui c'è la speranza, oltre alla solita "just me and you" di Alexiana memoria e la terribile frase finale "soon so soon", come è bello l'inglese, presto presto fa rima con "incasata d'acqua"

Per concludere una poesia della mia cugina, illuminata come poche sull'argomento:


GLI EMO

tutti secchi e di sesso imprecisato

ne vedo sempre di più

anche per napoli

tutti con gli scheletrini

e le cocce di morto fighe dappertutto

4 commenti:

Andrea ha detto...

P.s. Ogni tanto crede anche di essere Micheal Jackson!

Unknown ha detto...

Ho ascoltato un pezzo, sia in inglese che in tedesco, tramite la mia "amica dark" (e in tedesco è decisamente meglio). In sé non sono malvagi, ma sinceramente questo improvviso "fenomeno mondiale" mi lascia un pò basito.
Secondo me, l'improvviso successo è dovuto in gran parte ai modi "sembro maschio ma in realtà sono donna, e viceversa" del cantante, ipotesi data anche dall'età media dei suoi ascoltatori (per la serie "così tutti sono liberi di sfogare i propri ormoni guardando i nostri video senza discriminazioni")

Andrea ha detto...

P.P.s. ... non ci posso credere, il cantante è UOMO!!!!!!!! non è un trans!

Anonimo ha detto...

un ricchione di merda, ddio.