Ancora una dolorosa perdita, ancora un fottuto necrologio
Stremata da un tumore, si spegne un mito assoluto dei nostri anni, una grandissima rappresentante del giornalismo puro e duro (altro che Lilly Gruber e i suoi giorni a Bagdad!), un'ottima scrittrice.
Dite quello che volete ma per me era e resta la donna più in gamba del mondo, aveva le palle più di me e di molti altri.
Da leggere:
Lettera a un bambino mai nato
Insciallah
La rabbia e l'orgoglio
La si poteva odiare: era in ogni caso un personaggio controverso, radicale, che diceva la sua sempre, ma andassero a farsi sodomizzare tutti quelli che hanno sparato a zero su di lei senza aver mai letto nulla
1 commento:
'Non condividevo una cippa di quello che scriveva ma i suoi libri restano grandi opere e, messi sulla libreria, tengono lontani da casa gli extracomunitari malintenzionati'
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