Fenomeni pericolosi: la nuova scena hip hop italiana

Buonasera Napoli, buonasera miei beneamati, nonostante questo non sia un blog musicale, stasera urge un post sui nuovi cantanti hip hop italiani, quindi prendete la vostra tanica di benzina che qui c’è da dar fuoco a parecchia gente!

Partiamo dal presupposto che detesto l’hip hop

La musica rap in America è da tempo degenerata in fenomeni assolutamente imbarazzanti; lontani dai tempi di Run dmc, Beastie boys e Public Enemy, ormai, se si esclude il buon vecchio Eminem e quel grande cialtrone di Snoop dog, è ridotta semplicemente ad un’accozzaglia di negracci (chi mi conosce sa che non sono razzista) costruiti meglio di Britney Spears.

Negli Iuessei il gangsta rapper è un delinquente, uno zozzone qualsiasi aggiungerei, che, su basi scopiazzate, ti parla dei fatti suoi, della sua vita da duro, rischiosa, con culi in movimento e macchine assortite. Inutile sottolineare che questi novelli idoli molte delle cazzate che dicono al massimo le hanno viste in Scarface.

In Italia avevamo interpretato bene il genere:

Frankie Hi nrg e il suo hip hop colto (da ascoltare!)
I primi Articolo 31, pop ma divertenti
La scena romana (Piotta e i Flaminio Maphia)
Caparezza (prima che cominciasse a sentirsi l’Onu)
E sempre parlando di gente che si crede l’Onu ci possiamo mettere anche quel mito assoluto del primo Jovanotti

Ma adesso magicamente le cose si stanno mettendo malissimo!

Da due mesi a questa parte il rapper italiano è appena maggiorenne ma al suo attivo già annovera un’infanzia disagiata, problemi da tutte le parti, è gia avviato verso una radiosa carriera criminale e ovviamente si lamenta con la società che lo ha costretto a tutto questo.

Il primo caso è ovviamente “Mondo Marcio” (nome toccante!)



Il tizio in questione, appena diciottenne a occhio e croce, durante le interviste parla come un comune italiano, ma appena la base parte comincia a vomitare frasi come Aldo (il poliziotto Hubert) nella tv svizzera. I testi sono ovviamente duri, la famiglia è disagiata, lui ovviamente vende droga e non ha nessuna opportunità (e che voleva diventare presidente della repubblica?)

Il secondo caso è ancora più assurdo, parliamo ovviamente di “Fabri Fibra”

Il personaggio ovviamente è un clonazzo dell’esempio precedente (come quando subito dopo la Spears sbucò l’Aguilera!), non mi sono applicato sul testo (sento solo Applausi, applausi applausi per fibra) ma siamo sulla stessa linea d’onda; come le famose fibre , presenti nei Gran cereale Mulino Bianco e negli All bran di Kellog’s, fa cagare (probabile quindi che da li derivi il nome di battaglia)

La cosa che comunque fa intravedere la truffa che c’è dietro questi “bad boys” è che non si perdono un festivalbar, un top of the pops, un cdlive zozzoso!

Ora, non so voi, ma io per guadagnare qualcosa sarei tentato di “buttare giù un po’ di rime”, mi aiutate?

Roba tipo:

Ai tempi delle medie
Mio padre mi picchiava
Mia madre si drogava
Mia nonna sessualmente abusava
Perdevo la bolletta
Facevo la ricotta
La droga non bastava
Il crimine regnava
L’italia non segnava
Nessuno mi dava retta
Andavo sempre di fretta
E qualcuno si grattava

Dopo la parentesi artistica prometto solennemente di non scrivere nient’altro di così artistico, se continuo siete autorizzati a spezzarmi le dita

Bye bye