sabato, agosto 18, 2012

Considerazioni su canzoni estive

Le canzoni estive, quelle caraibiche, quelle che ti impongono facista felicità e divertimento (altrimenti mangiare calippo al gusto olio di ricino)

le frequentazioni di Lidi e la navigazione sulla rete mi hanno erudito su questi dicta:

Pitbull è ovunque

dopo "ai se te pegu" (chee a me suona come una minaccia) oltre alla fintoallegria ispanica c'è anche la fintoallegria portughesa.

Il Pulcino Pio è odiato come la peggio cosa del mondo.

Aggiungo la mia considerazione comblottista:

Nelle canzoni fintoallegre sta passando sempre di più (sta passando: nei lidi viene usata come arma di condizionamento) una canzone dal titolo equivoco : "la noche de cristal"

La spiegazione è chiaramente questa: la loggia massonico ebbrea sta vacillando e dunque il nuovo ordine mondiale sta condizionando l'umanità a un nuovo antisemitismo subliminale, distraendo la capacità di giudizio della gente utilizzando il Pulcino Pio come catalizzatore di odio.

Ah e, sicuramente, non sto scherzando: il Pulcino Pio, nella sua semplicità e nella sua non voglia di darti giovamento, resta tra queste canzoni di gran lunga la migliore.

1 commento:

Unknown ha detto...

Le canzoni estive spagnoleggianti per me hanno un sottotesto dove trollano gli ascoltatori ignari (perché ignavi) che al più, dopo lunga e ponderata dissertazione dei pochi neuroni (rigorosamente in numero pari), pensano solo "comm'è bell sta canzon", "ua, ca bella voce ca ten".

Il pulcino Pio non mi dire nulla ma è IL MALE. E' meglio delle canzoni estive spagnoleggianti suddette - sulle quali, pensavo, si potrebbe aggiungere alla tua GIUSTA teoria complottista il fatto che spuntano sempre in periodi pre-ferie - ma la vocina itinerante che descrive gli animali è ben sopra i miei livelli di sopportazione. Probabilmente è colpa del sintetizzatore, che su di me ha l'effetto dei raggi gamma di Hulk.