domenica, ottobre 01, 2006

Ti ricordi che meraviglia...la festa delle medie

Titolo fuorviante... ma in effetti la citazione da Elio mi è venuta ascoltando l'ultima canzone di Bob Sinclair, ultimo grande erede di quella tradizione discotecara trash che dopo aver subito i colpi dell'inutilissima house music ora pare risorgere come la fenice.

Ebbene, dopo due singoli comunque assolutamente ignobili e nemmeno lontanamente paragonabili ai fasti dei Molella e Gigi D'agostino che furono, il nostro artista, seguito dal solito video cafonissimo, tira fuori dal cappello un trascinante pezzo che cita palesemente quella dance music anni 90 che tanto allietò i pomeriggi di terza media di noi ultraventenni.

C'è tutto...

c'è il tunz tunz in quattro quarti
La citazione da un pezzo anni 90 di cui mi sfugge il titolo
La voce nera e rappante modello "outhere brothers" (roba che pochi ricorderanno)
Il riff sintetizzato martellante con annessa chitarrina elettrica

insomma, veramente ci manca solo la voce di Albertino che dopo la Deejay Parade è andato al collocamento senza nemmeno passare dal via e ritirare la ventimila...

Questo trash-sound mi fa comunque riflettere in maniera pericolosa su:

Il tempo che passa, cazzarola stiamo diventando talmente vecchi da poter abbozzare un revival?

I gusti sono ciclici e dopo 6 anni di basi banalissime con quel vago sapore di etnico che fa tanto "persona alternativa" e "intenditore" ci ritroviamo di nuovo qualche bel motivetto martellante

In conclusione sono quasi felice!

Nella mia mente ritorna quella Saturday Night, pezzo neanche banale, con quel suo ballettino assolutamente ignobile che però TUTTI noi freschi adolescenti arrapati, ballavamo insieme alle compagne di classe (che nel mio caso non erano assolutamente male!)

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