domenica, luglio 02, 2006

Cose esilaranti da vedere in tv: il Palio di Siena


Visto che la F1 è avvincente come una gara di parcheggi, oggi mi sono sollazzato con uno spettacolo involontariamente comico che, quando posso, non mi perdo mai: il Palio di Siena

La prima cosa che rende incredibilmente comica la manifestazione è la durata della diretta, qualcosa come oltre tre ore che causa un problema inevitabile: i commentatori, rispettivamente un invasato, un'invasata e un vecchio artereosclerotico invasato, non sanno veramente che cazzo dire per far passare il tempo; i discorsi pertanto, dopo la prima ora trascendono la metafisica.

Io non ho nulla contro la manifestazione e i Senesi, ma a un certo punto è troppo bello vedere i servizi su un particolare cavallo, quasi umano a detta del vecchio pazzo, che ha avuto l'onore di vincere un paio di volte, su un fantino trattato alla stregua di una rockstar, sui dispetti che si fanno le contrade, sui sabotaggi al cavallo dell'altra contrada rivale (probabilmente ad opera della Gea), su eventuali zuffe (che , sempre a detta del pazzo, non hanno niente a che vedere con quelle calcistiche, queste hanno un codice d'onore) tra compaesani, su eventuali megacene che hanno preceduto l'evento (e qui apprezziamo il carattere godereccio dei Senesi!).

Poi, quando anche questi argomenti sono esauriti, il nervosismo preme, qualsiasi cosa inquadri la telecamera, è frutto di numerosi commenti:

Un tizio si sente male: l'invasata annuncia che la sicurezza è particolarmente attrezzata, come tradizione, da questa splendida cittadinanza

Dei tizi, vestiti da soldati/carte di Alice nel paese delle meraviglie, lanciano delle bandiere: il vecchio pazzo dice che dobbiamo osservare bene il lancio perché è propiziatorio per le contrade (se lo dice lui)

Un vigile urbano consegna l'ordine di partenza: la tensione è massima, ci tengono a precisare che il sorteggio avviene con un meccanismo complicato che però fa tanto tradizione, tutta la piazza è in silenzio (e allora l'invasata ti cita Simon & Garfunkel cominciando a disquisire su quale rumore possa avere il silenzio)

Poi arrivano i cavalli e sugli equini c'è molto da disquisire: possiamo distinguere 3 possibilità

1) i fantini sono dei coglioni e non li sanno condurre, improbabile
2) i cavalli sono isterici o eventualmente hanno mangiato cocaina e ketamina insieme
3) i cavalli hanno una doppia personalità

Non si spiega , infatti perchè a momenti sono tranquilli come vacche indu, poi improvvisamente sclerano, soprattutto, credo , per rimandare la partenza il più possibile (ma alla fine la "gara parte sempre all 20!) e cominciano a pressarsi tra loro. (e allora il vecchio invasato comincia a parlare di pretattica tra contrade rivali!)
Inutile dire "sono nervosi tra tutta quella gente", se un cavallo si impressiona per così poco le grandi battaglie della storia sarebbero a occhio e croce frutto del caso.

Poi parte la gara, questa veramente divertente, peccato duri così poco, solo tre giri: dico io, avete fatto casino per un giorno, fatevi almeno venti giri!
La seconda curva è particolarmente esilarante e , soprattutto, imbottita: è fatta in modo che almeno tre cavalli si spiaccichino contro, con summa gioia e violenza, tra fantini calpestati alla grandissima (ma tanto nessuno si fa così male!) inutile dire che anche quest'anno lo spettacolo è stato ripagato.

Il finale è stato particolarmente divertente: il fantino giallo era saldamente in testa ma un fantino blu e rosso ha recuperato e lo ha fottuto per un metro e, oltretutto (ma questo lo ha detto l'invasata, quindi può esserselo inventato di sana pianta) erano rivali.
Inutile dire che il vecchio invasato ha cominciato a starnazzare che in vita sua non aveva mai visto una gara del genere...

Inutile consigliargli di vedere la moto gp, dove questa domenica un fantino giallo su yamaha e un fantino rosso su Honda se le sono date di santa ragione (con relativo telecronista, anche egli invasato, che urlava senza lume della ragione)

ma lo spettacolo non è finito: il fantino spupazzato dalla folla; alcuni , vestiti di blu e rosso, sono in lacrime (certo che la competizione la sentono!), l'equino, aggiungerei povero lui, sparisce sotto il peso di una sessantina di persone che "gli trasmettono affetto"

Sono commosso, il palio del 2 Agosto non me lo perderò assolutamente!

1 commento:

Unknown ha detto...

ero rimasto sorpreso dalla durata dell'evento...probabilmente vale come per i mondiali, dove man mano che l'Italia avanza i collegamenti pre-partita sono sempre più lunghi (per la gara con l'Ucraina hanno iniziato il collegamento almeno un'ora prima!)

notevole l'idea di inventare delle storylines per dare più sapore alla gara...altro che wrestling!